L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce la sessualità “un aspetto centrale dell’essere umano che comprende il sesso, l’identità e i ruoli di genere, l’orientamento sessuale, l’erotismo, il piacere, l’intimità e la riproduzione”.
L’OMS poi amplia il concetto per la salute sessuale e la definisce come uno stato di “benessere fisico, emotivo, mentale e sociale legato alla sessualità, non riducibile all’assenza di malattia, disfunzione o infermità; rilevante per tutta la durata della vita di un individuo, non solo a quelle negli anni riproduttivi, ma anche per i giovani e gli anziani.” (World Health Organization; 2006).
Nei rapporti di coppia, la sessualità assume un ruolo fondamentale non soltanto per il livello procreativo ma soprattutto per la dimensione affettiva e relazionale.
Nella sessualità, infatti, la coppia scopre una comunicazione unica e irripetibile, costruita sulla condivisione dei bisogni e sulla gratificazione reciproca rispetto ai propri desideri attraverso il piacere che deriva dal rapporto sessuale.
Queste dimensioni creano un circolo virtuoso che accresce e rinforza la relazione fra i partner.
Proprio come altre funzioni dell’organismo, la sessualità può andare incontro a problematiche o a veri e propri disturbi che ne condizionano il funzionamento e influenzano la salute e il benessere della persona e della coppia.
Il DSM 5 (Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, 2014), stilato dell’American Psychiatric Association, ha ridefinito le Disfunzioni Sessuali per comprenderle dal punto di vista clinico e affrontarle sul piano psicoterapeutico, al fine di restituire ad ogni persona e ad ogni coppia la propria salute sessuale.
Per quanto riguarda la donna osserviamo il Disturbo dell’interesse sessuale/eccitazione femminile, il Disturbo dell’orgasmo femminile e il Disturbo del dolore genito-pelvico e da penetrazione.
Nell’uomo incontriamo l’Eiaculazione precoce, l’Eiaculazione ritardata, la Disfunzione erettile e il Disturbo del desiderio sessuale ipoattivo maschile.
Le disfunzioni sono caratterizzate da difficoltà che ostacolano o impediscono il rapporto sessuale, si può parlare di disfunzione sessuale, quando sono presenti alcune condizioni cliniche:
- le difficoltà percepite dal soggetto si manifestano in maniera frequente per un periodo di circa 6 mesi;
- vengono sperimentate in quasi tutte o tuttele occasioni di attività sessuale (in contesti situazionali specifici o in tutti i contesti);
- causano una consistente compromissionedella sessualità ed significativo disagio soggettivo;
- nonsono attribuibili agli effetti di una sostanza (alcol, droghe, farmaci) o di un’altra condizione medica.
Fonte: DSM-5, Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, Raffaello Cortina Editore, 2014.
Tutte le disfunzioni sessuali possono crea un disagio personale e minare l’intimità della coppia che nell’incontro erotico cerca un senso di intimità profonda, di unità e di comunicazione che solo il sesso può dare: desiderano abbandonarsi davvero al proprio amante e ottenere piacere, ma un’unione armoniosa dipende da una combinazione di fattori che vanno al di là delle conoscenze e delle competenze.
Il grado di connessione emotiva tra i partner influenza radicalmente il risultato finale di ogni pratica sessuale: più si è legati a livello intimo, più si è in grado di ascoltare i bisogni, i desideri e le fantasie dell’altro e di provare a soddisfarli.
La comunicazione aperta e onesta ha un effetto positivo sull’esperienza sessuale, permette di aggirare gli effetti negativi della pressione performativa ed evitare delusioni sessuali e di superare i limiti posti dall’altro.
Spesso una comunicazione aperta sul sesso può però essere però fonte di imbarazzo e di dolore. In questi casi rivolgersi a un professionista e poter fronteggiare questi vissuti con il partern nello spazio protetto e mediato della psicoterapia è fondamentale per prendersi cura della dimensione sessuale e ripristinare il circolo di equilibrio e intimità all’interno della coppia.